
Imprese femminili: più piccole, più giovani, più straniere, più del Sud
L'imprenditoria femminile in Italia rappresenta una realtà significativa e in continua evoluzione, come evidenziato da un recente evento organizzato da Unioncamere e Sole 24 Ore. Le imprese guidate da donne, che costituiscono oltre un quarto del totale delle aziende italiane, mostrano caratteristiche peculiari: sono generalmente più piccole, più giovani, e con una maggiore presenza di donne straniere. Operano prevalentemente nel settore dei servizi, ma si stanno facendo strada anche in ambiti ad alto contenuto di conoscenza, come le attività professionali, scientifiche e tecniche, con una notevole crescita delle imprese giovanili in questi settori.
Nonostante una leggera diminuzione rispetto al picco del 2021, le imprese femminili hanno dimostrato una maggiore resilienza rispetto a quelle non femminili. Tuttavia, presentano un tasso di sopravvivenza leggermente inferiore a 5 anni dalla fondazione.
L'apporto delle donne imprenditrici è particolarmente rilevante, soprattutto in alcune regioni del Sud Italia. Per questo il sistema camerale, insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si impegna a sostenere e promuovere questa realtà attraverso diverse iniziative, riconoscendo il ruolo fondamentale delle donne per lo sviluppo economico del Paese.
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