Anche quest’anno i PID possono continuare ad offrire un concreto sostegno alle PMI nelle loro attività di innovazione e digitalizzazione e che, sempre di più, rappresentano un volano per superare l’emergenza sanitaria ed economica. In continuità con quanto realizzato negli anni precedenti, i voucher finanziano - oltre agli investimenti in formazione e consulenza e in tecnologie 4.0, di e-commerce e di banda ultralarga, al fine di affiancare le imprese alla transizione digitale in questo difficile periodo congiunturale. Inoltre, con l'obiettivo di rendere coerenti le misure proposte al quadro di interventi delineato in questi mesi dall’Unione Europea, nell’ambito del piano denominato Next Generation EU, nel 2021 sono state introdotti alcuni interventi volti a favorire, attraverso il digitale, la transizione ecologica e l’innovazione dei modelli di business, valorizzando le figure degli Innovation Manager iscritti all’elenco di Unioncamere.
La Camera di Commercio di Napoli, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0, a seguito del decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 12 marzo 2020 che ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.
La somma stanziata per l’iniziativa di cui al presente Bando ammonta all’importo complessivo di € 717.409,16 per favorire gli investimenti.
Tutte le iniziative dovranno avere termine al 31/12/2021.
Le istanze di ammissione al contributo debbono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello on-line “Contributi alle imprese” all’interno del sistema WebTelemaco di Infocamere, a partire dalle ore 08,00 del 18 ottobre 2021 fino alle ore 20,00 del 18 novembre 2021.
FAQ | |
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Attenzione: Nel Modulo Descrizione dell'intervento proposto, poichè l'elencazione delle tecnologie oggetto di intervento, sia per l'Elenco 1 che per l'Elenco 2 di cui all'art. 2 del Bando (lex specialis) riporta alcune voci in maniera raggruppata rispetto a quelle presenti nel Bando, si raccomanda di utilizzare l'apposito campo descrittivo previsto sul Modulo (sia per le tecnologie di cui all'elenco 1 che per quelle di cui all'elenco 2) per specificare chiaramente la tecnologia oggetto dell'intervento, ovvero dell'attività di consulenza, facendo riferimento a quanto analiticamente indicato nel bando stesso. |