Cinque milioni di euro di investimento, un considerevole aumento del numero di strade e piazze e la direzione artistica affidata al maestro Lello Esposito. E’ “Luci d’Autore”, il progetto presentato nel Salone delle Grida della Camera di Commercio di Napoli, ideato e promosso dall’Ente Camerale con il sostegno del Comune di Napoli e della Città Metropolitana di Napoli.“Almeno due strade di ogni municipalità saranno illuminate con le Luci d’Autore, disegnate dal maestro Esposito, dai ragazzi dell’Accademia di Belle Arti, dai giovani studenti di Architettura della Federico II o da artisti che vorranno avvicinarsi all’iniziativa – ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola -. I risultati del Report di Ricerca affidato a Demos Marketing International sulla customer satisfaction dell’iniziativa Illuminiamo Napoli dello scorso anno, ci hanno spinto ad alzare il livello e di lanciare un’altra sfida per la città e le imprese. Sono certo che le nostre luci, potranno attrarre tantissimi turisti e dare un contributo al rilancio della città”. “Sono tre le principali tipologie di intervento artistico urbano, che definiamo DI-segni di Luce d’autore – ha spiegato Lello Esposito che ha assunto l’incarico in forma gratuita - I “DI-segni di Luce”, ideati dagli artisti napoletani che saranno coinvolti nel progetto e chiamati ad interpretare, secondo un alfabeto visivo “ségnico”, la multiforme identità di Napol; i “Percorsi di Luce”, itinerari luminosi sviluppati a partire dalle arterie stradali e porte storiche d’accesso alla città di Napoli, così come da quelle d’ingresso “contemporanee”; l’ ”Illuminazione di Scenario”, con la realizzazione di interventi di illuminazione architetturale in diversi punti della città, privilegiando l’individuazione e la valorizzazione dei suoi luoghi più “in ombra”, spazi ed edifici dal rilevante valore simbolico, artistico o storico, ma meno conosciuti e sui quali è necessario portare luce”. “A Napoli siamo straordinari quando facciamo cose difficili e questa è un'autentica sfida – ha spiegato il sindaco, Gaetano Manfredi -. Un’esperienza di questo tipo, che in 10 mesi coinvolgerà l’intera città dal centro alle periferie per culminare in un progetto artistico e culturale di straordinario impatto a livello internazionale, è unica. Napoli avrà così le sue luci, un patrimonio pubblico che nascerà dalla fantasia e dall’impegno dei giovani e degli artisti della città”. Nel progetto saranno protagoniste anche l'Università di Napoli, Federico II, con il coordinamento del Direttore del Dipartimento di Architettura, Michelangelo Russo e l'Accademia di Belle Arti di Napoli, rappresentata nel corso dell’incontro dalla Presidentessa, Rosita Marchese. REPORT CUSTOMER SATISFACTION Prima della presentazione di “Luci d’Autore”, il direttore di ricerca di Demos Marketing International, Nicola Cacace, ha illustrato il “Report di Ricerca Statistica di Customer Satisfaction “Illuminiamo Napoli”. Di particolare interesse gli elementi dei fattori di soddisfazione: i residenti delle municipalità, in particolare nelle periferie, hanno percepito la Camera di Commercio come istituzione vicina ai cittadini. Le luminarie e i Video Mapping hanno raggiunto un alto livello di gradimento. Secondo l’analisi statistica l’iniziativa ha contribuito a un risveglio della voglia di shopping (+25%) e un importante ritorno economico anche per l’afflusso di turisti (+ 39%). L’iniziativa ha anche contribuito a dare la sensazione di una maggiore sicurezza sul territorio anche e soprattutto nelle periferie. In allegato la foto con la seguente didascalia: da sinistra Fabrizio Luongo (Vicepresidente Vicario della Camera di Commercio di Napoli), Rosita Marchese (Presidentessa dell'Accademia di Belle Arti di Napoli), Ciro Fiola (Presidente della Camera di Commercio di Napoli), Lello Esposito (Direttore Artistico di Luci d'Autore), Gaetano Manfredi (Sindaco di Napoli), Salvatore Loffreda (Direttore Coldiretti Campania e componente Giunta Camerale), Antonino Della Notte (Presidente Aicast e componente Giunta Camerale)