Cancellazione per erroneità o illegittimità del protesto
I pubblici ufficiali incaricati della levata del protesto (notai, ufficiali giudiziari e segretari comunali) o le aziende di credito, qualora abbiano proceduto illegittimamente od erroneamente alla levata del protesto possono richiedere la cancellazione sia per le cambiali che per gli assegni all’ufficio protesti della Camera di Commercio della provincia dove è stato levato il protesto.
Può, altresì, presentare analoga istanza il soggetto protestato qualora dimostri l’erroneità o l’illegittimità della levata del protesto.
La domanda di cancellazione per erroneità o illegittimità della levata del protesto, dovrà essere presentata all’Ufficio Protesti della Camera di Commercio di Napoli, utilizzando l’apposito modello E .
Modello E - cancellazione per erroneità e illegittimità
E’ necessario allegare alla domanda:
- Pagamento di € 8,00 per diritti di segreteria per ogni titolo di cui si chiede la cancellazione, effettuati tramite avviso di pagamento da richiedere all'Ente;
- Una marca da bollo da € 16,00;
Inoltre
Per le domande presentate da pubblico ufficiale:
- Estratto del repertorio registro protesti;
- Attestazione dell’Ufficiale levatore comprovante l’illegittima o erronea levata del protesto.
L’istanza oltre alla firma, deve avere il sigillo dell’Ufficiale levatore.
Per le domande presentate dalle aziende di credito:
- Attestazione del Direttore della filiale dell’Istituto di Credito comprovante l’illegittima o erronea levata del protesto (indicandone e comprovandone i motivi);
- Documento dell’Istituto di credito in copia conforme che attesti i poteri del funzionario o dirigente bancario firmatario a richiedere la cancellazione dei protesti;
- Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del funzionario o dirigente firmatario dell’Istituto di Credito.
L’istanza, firmata dal Direttore, deve riportare anche il timbro della filiale dell’Istituto di credito.
Per le domande presentate dal soggetto protestato:
- Attestazione dell’Ufficiale levatore comprovante l’illegittima o erronea levata del protesto, nonché estratto del repertorio registro protesti;
ovvero
- Attestazione del Direttore della filiale dell’Istituto di Credito comprovante l’illegittima o erronea levata del protesto, nonché documento dell’istituto bancario che attesta i poteri del personale autorizzato dall’Istituto di credito a richiedere la cancellazione e fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
In caso di furto o smarrimento dei titoli protestati:
- copia conforme della denuncia all’autorità competente;
- decreto di sequestro o decreto di archiviazione del procedimento aperto a seguito di denuncia emesso dalla Procura della Repubblica (in copia conforme eseguita dalla cancelleria della Procura).
All’istanza firmata dal soggetto protestato deve essere allegato un suo documento di identità in corso di validità
Qualora l’istanza sia consegnata da persona diversa dall’Ufficiale levatore, o dal Direttore di Filiale dell’Istituto di Credito, o dal soggetto protestato, l’impiegato addetto provvederà, a far apporre sul modello la firma della persona che presenta l’istanza annotando gli estremi di un valido documento di identità dello stesso presentatore.