Diritto Annuale 2018
Il termine di scadenza del 30 giugno che cade di sabato, consente di effettuare i pagamenti anche il 2 luglio. Il versamento potrà altresì essere effettuato anche entro il 20 agosto maggiorando gli importi dello 0,40%, per coloro che possono avvalersi dello slittamento dei termini. La modalità principale di versamento è con modello F24, ma si può versare anche online utilizzando i servizi di pagoPA sul nuovo sito, unico per tutte le Camere di Commercio, http://dirittoannuale.camcom.it, dove è possibile anche effettuare il conteggio del tributo dovuto. Sono tenuti al versamento del diritto annuale tutti i soggetti iscritti o annotati nel Registro delle Imprese, oppure nel REA. Il pagamento deve essere effettuato utilizzando il modello F24, direttamente da parte dell'impresa oppure con delega a un intermediario abilitato. Si dovrà compilare la "Sezione IMU e altri tributi locali", indicando la sigla di Napoli NA, il codice tributo 3850 e l'anno di riferimento 2018.
Gli importi da versare per il 2018 sono calcolati sulla base di quelli del quadriennio 2011 - 2014 (che erano stati stabiliti con decreto del 21.04.2011) ridotti del 50%, come previsto dall'art. 28 c. 1 del D.L. 24.06.2014 n. 90 convertito in L. 11.08.2014 n. 114. Per il triennio 2017-2018-2019, il Ministero dello Sviluppo Economico con d. 28 del 30-3-2017 ha autorizzato per la Camera di Commercio di Napoli la maggiorazione del 20%.
Le imprese individuali, le società semplici, le società tra avvocati (D.Lgs. 96/2001), i soggetti iscritti solo al R.E.A., le unità locali e sedi secondarie di imprese estere pagano in misura fissa. Tutti gli altri soggetti pagano in base al fatturato dell'anno precedente.
I criteri di arrotondamento sono quelli previsti dalla circolare MSE n. 19230 del 03.03.2009. Oltre alle pagine di istruzioni, è stato predisposto il consueto foglio di calcolo Excel.
In caso di mancato o tardato pagamento, le imprese sono soggette a una sanzione amministrativa dal 10% al 100% del diritto dovuto, ma entro un anno dalla scadenza possono evitare l'irrogazione della sanzione versando gli importi comprensivi di ravvedimento, (breve 3,75% o lungo 6%). In mancanza, sarà emesso il ruolo con notifica di cartelle esattoriali. Le imprese non in regola con il diritto annuale non potranno inoltre avere accesso all'erogazione dei contributi camerali e non potranno ottenere il rilascio della certificazione del Registro Imprese.
Di seguito le informative inviate:
INFORMATIVA ALLE IMPRESE ISCRITTE NELLA SEZIONE ORDINARIA
INFORMATIVA ALLE IMPRESE ISCRITTE IN SEZIONE SPECIALE E SOGGETTI REA
ATTENZIONE
Si invita a diffidare di ogni richiesta di pagamento relativa all’iscrizione in presunti annuari, registri e repertori che nulla hanno a che fare con il pagamento del diritto annuale né con l’iscrizione in registri tenuti dalla Camera di Commercio.