Intermediazione e commercio di rifiuti

Intermediazione e commercio di rifiuti

La Delibera n. 2 del 15 dicembre 2010 del Comitato Nazionale ha ridefinito la disciplina ed i criteri dell'iscrizione all'Albo per l'attività di Intermediazione e di Commercio dei rifiuti senza detenzione dei medesimi.

 


ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE

Ai  fini della “ricevibilità” dell’istanza di iscrizione/rinnovo in categoria 8, i documenti necessari sono:

 

Modello domanda in marca da bollo, firmata dal titolare/legale rappresentante dell’impresa;

Fotocopia di un documento di identità del titolare o del legale rappresentante;

Requisiti di cui all’art. 10 del DM 120/14 a firma del titolare/legale rappresentante dell’impresa;

Dichiarazione Allegato B con la quale ogni soggetto destinatario delle verifiche antimafia (art. 85, d.lgs. 159/2011) attesta la non sussistenza delle cause di divieto, di decadenza o di sospensione (art. 67, d.lgs. 159/2011);

Modello RT:  un modello R.T. per ogni Responsabile Tecnico dell’impresa con l’indicazione delle categorie per le quali viene assunto l’incarico;

Fotocopia di un documento di identità del/dei Responsabile/i Tecnico/i;

Autocertificazione oppure copia corredata da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà del titolo di studio del Responsabile Tecnico; autocertificazione oppure copia corredata da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà del certificato di partecipazione al corso di formazione per Responsabile Tecnico;

Requisiti di cui all’art. 10 del DM 120/2014 a firma del Responsabile Tecnico;

Dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa all’attività svolta in qualità di responsabile tecnico corredata da dichiarazione di compatibilità dell’incarico presso più imprese;

Documentazione relativa alla dimostrazione della capacità finanziaria;
Pagamento dei diritti di segreteria


ULTERIORE DOCUMENTAZIONE  richiesta dall’ufficio successivamente alla presentazione dell’istanza:

 

Garanzia finanziaria;

Marche da bollo per l’emissione del provvedimento;

Tassa di Concessione Governativa pari a Euro 168,00. Le cooperative sociali (D.P.R. 642/72) sono esenti dal pagamento della Tassa di Concessione Governativa. Il pagamento potrà essere effettuato, direttamente sul c.c.p. 8003 intestato ad Agenzia delle entrate - Centro operativo di Pescara oppure  con bonifico (tramite banca o posta) effettuato sul conto corrente postale n. 8003 intestato ad Agenzia delle entrate - Centro operativo di Pescara Codice IBAN:  IT25I0760103200000000008003, indicando nella causale il codice fiscale dell’impresa. In quest'ultima eventualità è necessario indicare il Codice Riferimento Operazione – CRO che comprova l'avvenuto versamento;

Pagamento diritto annuale di iscrizione. In sede di prima iscrizione o di variazione di classe il pagamento del diritto corrisponde al rateo riferito al 31 dicembre relativamente ai mesi ricompresi dalla data d’iscrizione o di variazione di classe.


 

GARANZIE FINANZIARIE: 

vengono richieste all'impresa dalla Sezione regionale dell'Albo Gestori Ambientali successivamente alla presentazione della domanda di iscrizione o rinnovo e con la comunicazione di accoglimento. Entro 90 giorni dal ricevimento della comunicazione l´impresa è tenuta a presentare alla Sezione regionale una garanzia finanziaria a favore dello Stato (beneficiario Ministero dell´Ambiente).
Le fideiussioni possono essere prestate da Assicurazioni o Istituti bancari, mentre non sono accettabili contratti sottoscritti con società finanziarie.
L’iscrizione, o il rinnovo dell’iscrizione, nella categoria 1 è subordinata alla prestazione di garanzia finanziaria solo se l’impresa intende gestire rifiuti urbani pericolosi. Come nel caso delle imprese iscritte per la raccolta e il trasporto di rifiuti urbani pericolosi, si applica la disposizione di cui all’articolo 3, comma 3, del D.M. 8 ottobre 1996, come modificato con D.M. 23 aprile 1999, sulla base delle quantità annue di rifiuti urbani pericolosi che si intendono gestire e che l’impresa dovrà dichiarare con la domanda d’iscrizione (si veda schema suindicato relativo alla categoria 5).
Il decreto amplia gli incentivi per le imprese che hanno adottato un sistema di gestione ambientale (SGA), che può rispondere a due normative di riferimento:
• ISO 14001:2004 (con diffusione internazionale): 40%
• REGOLAMENTO CE 761/2001 denominato “EMAS”, acronimo di Eco-Management Audit Scheme (con diffusione europea): 50%.

 

Svincolo delle polizze

L’art. 3 delle condizioni che regolano il rapporto tra la società e il ministero di cui al  D.M. 8/10/1996, prevede che alla scadenza dell’iscrizione la garanzia si estingue automaticamente con contemporanea definitiva liberazione della società, anche qualora il presente contratto non venga restituito alla società stessa. Pertanto, non è più necessaria la delibera della Sezione regionale per lo svincolo delle polizze fidejussorie.

 

Sostituzione della garanzia finanziaria

La garanzia finanziaria può essere sostituita solo nel caso in cui l'impresa intenda rivolgersi ad un altro istituto bancario o società assicurativa. In questo caso nel testo della fideiussione occorre specificare:
che la nuova fideiussione sostituisce la precedente fino alla scadenza prevista dalla vecchia fideiussione.
se l'istituto bancario/assicurativo si fa carico o no del periodo pregresso.
Se  il nuovo istituto bancario/assicurativo si fa carico del periodo pregresso la vecchia fideiussione viene subito svincolata. Se il nuovo istituto  bancario/assicurativo non si fa carico del periodo pregresso la vecchia fideiussione viene revocata, ma resta efficace e vincolata per altri due anni.


DURATA DELL'ISCRIZIONE

L'iscrizione ha durata quinquennale

REVISIONE DELL'ISCRIZIONE
Le imprese iscritte sono tenute a presentare ogni cinque anni, a decorrere dalla data di efficacia dell'iscrizione, la documentazione che attesti la permanenza dei requisiti previsti.
La documentazione deve essere presentata con le stesse formalità della domanda di iscrizione, sei mesi prima della scadenza.

VARIAZIONI DELL’ISCRIZIONE
Le imprese sono tenute a comunicare alla Sezione Regionale, entro 30 giorni dal loro verificarsi (art. 18, D.M. n. 120/2014), ogni fatto che implichi il mutamento dei requisiti per l’iscrizione all’Albo (es. responsabile tecnico, classe dimensionale).

L’ inosservanza dell’obbligo di presentazione delle eventuali variazioni entro il termine suddetto comporta la sospensione dell’efficacia dell’iscrizione (art. 19 D.M. n. 120/2014)

L'istanza sia di variazione che di cancellazione dovrà essere corredata dalla fotocopia del documento di identità del/i firmatario/i e da una marca da bollo del valore corrente.

 

Vengono effettuate d'ufficio, e sono escluse dall'obbligo di comunicazione, le variazioni di:

ragione e denominazione sociale
sede legale
legali rappresentanti

Trasferimento interregionale della sede legale
I trasferimenti nella o dalla Sezione Regionale della Campania vengono gestiti d'ufficio secondo le modalità indicate nella Circolare del Comitato Nazionale n. 349 del 08/03/2013

 

TRASFERIMENTO INTERREGIONALE DELLA SEDE LEGALE
I trasferimenti nella o dalla Sezione Regionale della Campania vengono gestiti d'ufficio secondo le modalità indicate nella Circolare del Comitato Nazionale n.349 del 08/03/2013

CANCELLAZIONE DALL’ALBO
Le imprese iscritte possono richiedere la cancellazione dall’Albo, entro il 31 dicembre, con effetto dall’anno successivo utilizzando l'apposito modulo.
La cancellazione dall’Albo deve essere comunicata alla sezione regionale anche nel caso di cessazione dell’attività già comunicata al Registro Imprese.

Inoltre le imprese sono cancellate dall’Albo con provvedimento della Sezione regionale quando:
a) vengono a mancare uno o più i requisiti di cui all’art. 10 del D.M. 120/2014
b) vengono cancellate dal registro delle imprese
c) siano accertate reiterate gravi violazioni delle prescrizioni contenute o richiamate nei provvedimenti d'iscrizione o nelle autorizzazioni regionali
d) qualora l'impresa, a seguito di provvedimento di sospensione emanato dalla Sezione, non provveda a conformare l’attività o i suoi effetti alla normativa vigente entro il termine individuato dalla Sezione medesima.


MODULISTICA


Autocertificazione antimafia Allegato B

Dichiarazione conformità copie

Dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa all’attività svolta in qualità di responsabile tecnico corredata da dichiarazione di compatibilità dell’incarico presso più imprese

Dotazione minima personale categoria 8

Importi capacità finanziaria categoria 8

Importi garanzia finanziaria categoria 8

Modello domanda di iscrizione

Modello domanda di rinnovo

Modello fidejussione

Modello Intercalare RT

Modello variazione ctg. 1, 4, 5, 8, 9, 10

Requisiti minimi del Responsabile Tecnico per la categoria 8

Requisiti soggettivi del legale rappresentante

Requisiti soggettivi del RT


 


NORMATIVA DI RIFERIMENTO:

 

decreto Ministero dell'Ambiente 8 ottobre 1996, modificato dal decreto 23 aprile 1999

Modalità di prestazione delle garanzie finanziarie a favore dello Stato da parte delle imprese esercenti attività di trasporto dei rifiuti;

 

regolamento Ce n. 1221/2009

sull'adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione audit (Emas) che abroga il regolamento Ce n. 761/2001 e le decisioni della Commissione 2001/681/Ce e 2006/193/Ce;

 

articolo 212, comma 10, decreto legislativo 152/2006, come modificato dall'articolo 25, decreto legislativo 205/2010

Riduzione degli importi delle garanzie finanziarie;

 

delibera del Comitato Nazionale n. 2 del 15 dicembre 2010 (in vigore dal 18/02/2011)

Criteri per l'iscrizione all'Albo nella categoria 8;

 

delibera del Comitato Nazionale n. 1 del 19 gennaio 2011

Entrata in vigore ed efficacia della delibera del Comitato Nazionale n. 2/2010

 

circolare del Comitato Nazionale n. 442 del 16 marzo 2011

Garanzie finanziarie a favore dello Stato da parte delle imprese che effettuano l'attività di commercio e intermediazione di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi;

 

decreto del Ministero dell'Ambiente 20 giugno 2011;

Modalità e importi delle garanzie finanziarie


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