Importi Diritto annuale 2024
Il MIMIT, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con nota n. 0382421 del 20.12.2023 ha confermato per l'anno 2024 gli importi dell'anno precedente (riduzione del 50% del diritto annuale determinato per l'anno 2014 - Decreto MISE 8 gennaio 2015).
Il decreto MIMIT del 23 febbraio 2023 autorizza per gli anni 2023, 2024 e 2025 l'incremento della misura del diritto annuale del 20 per cento (comma 10 articolo 18 legge 29.12.1993 n. 580, come modificato dal D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 219) per il finanziamento dei progetti indicati nelle deliberazioni dei Consigli camerali elencate nell'allegato "A" del medesimo decreto (CCIAA di Napoli - Delibera di Consiglio n. 10 del 16-12- 2022).
Sulla base della normativa sopra citata, si ribadisce che le misure fisse del diritto annuale dovuto per l'anno 2024 sono le stesse dell’anno precedente.
Le nuove imprese sono tenute - entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione o di annotazione - al versamento di quanto dovuto.
Si riportano, già arrotondate, le misure fisse del diritto dovuto a partire dall’1/01/2024.
Imprese di nuova iscrizione
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Tipologia d'impresa/società
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Costi sede
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Costi Unità locale
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Imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro Imprese
(comprese le società semplici NON agricole e le società tra avvocati) |
€ 120,00
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€ 24,00
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Imprese individuali iscritte nella sezione speciale del Registro Imprese
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€ 53,00
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€ 11,00
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Società semplici agricole
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€ 60,00
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€ 12,00
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Unità locali e/o sedi secondarie di imprese con sede principale all’estero
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€ 66,00
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Soggetti iscritti al REA (solo per la sede)
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€ 18,00
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Imprese già iscritte che versano in base al fatturato
- Società di persone (Snc e Sas)
- Società di capitali (Spa e Srl)
- Cooperative, i Consorzi con attività esterna
- Gruppi europei di interesse economico (G.E.I.E.)
- Enti pubblici con attività economica esclusiva o prevalente.
Si riportano, già arrotondate, le misure fisse del diritto dovuto a partire dall’1/01/2024.
Imprese già iscritte
Il pagamento deve essere effettuato a mezzo modello F24 entro il 1 luglio 2024, ovvero entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi, oppure entro 30 giorni dalla data di scadenza (31-7-2024) con la maggiorazione dello 0,40%.
Come compilare correttamente il Modello F24 Ordinario, Sezione IMU e Tributi Locali
SEZIONE: contribuente
MODALITÀ DI COMPILAZIONE: Indicare il codice fiscale dell'impresa, i dati anagrafici e di domicilio fiscale
- codice ente: NA
- codice tributo: 3850
- rateazione: non compilare
- anno di riferimento: 2024
- importo a debito: inserire l’importo da pagare
Il versamento può inoltre essere effettuato online tramite la piattaforma PagoPA collegandosi al sito » http://dirittoannuale.camcom.it/ utilizzando la funzione "calcola e paga".
Si riportano, già ridotte e arrotondate, le misure fisse del diritto dovuto
Tipologia d'impresa/società | Costi |
Imprese individuali | euro 53,00 |
Unità locali e sedi secondarie di imprese con sede principale all'estero | euro 66,00 |
Soggetti iscritti al REA | euro 18,00 |
Società semplici agricole | euro 60,00 |
Società semplici NON agricole | euro 120,00 |
Società tra avvocati (D.Lgs. 2 febbraio 2001, n. 96 art.16) | euro 120,00 |
Le imprese che esercitano attività economica anche attraverso unità locali devono versare, per ciascuna di esse, alla Camera di Commercio nel cui territorio ha sede l’unità locale, un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede principale
ATTENZIONE
Un’impresa individuale che ha una o più unità locali deve utilizzare per il calcolo del diritto dovuto gli importi non arrotondati: euro 52,80 per la sede ed euro 10,56 per ciascuna unità locale, effettuando l’arrotondamento solo sul totale risultante. Esempio: nel caso in cui l’impresa individuale ha la sede e una sola unità locale l’importo dovuto è pari al euro 52,80 + 10,56 = 63,36, che arrotondato porta ad un diritto annuale da versare pari a euro 63,00.
Come compilare correttamente il Modello F24 Ordinario
- imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria versano un diritto annuale fisso pari a 120,00 euro per la sede legale, e un diritto di 24,00 euro per ciascuna unità locale.
- tutte le altre imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese anche se annotate nella sezione speciale versano un importo commisurato al fatturato complessivo realizzato dall’impresa nell’anno precedente.
Il diritto annuale da versare si ottiene applicando al fatturato complessivo realizzato nel 2023 la misura fissa e le aliquote riportate nella sottostante tabella. Il diritto da versare si determina sommando gli importi dovuti per ciascuno scaglione, considerando la misura fissa e le aliquote per tutti i successivi scaglioni fino a quello nel quale rientra il fatturato complessivo realizzato dall’impresa. L'ammontare del fatturato va ricavato dai quadri del modello IRAP 2024.
ATTENZIONE
Gli importi complessivi così determinati dovranno essere ridotti del 50% in base alla normativa sopra indicata - e successivamente arrotondati secondo il criterio individuato nella nota del Ministero dello Sviluppo Economico n.19230 del 30.03.2009 (si veda la sezione » "Norme e modelli")
Fatturato | Aliquote | |
Da euro | A Euro | |
0,00 | 100.000,00 | euro 200,00 (misura fissa) |
oltre 100.000,00 | 250.000,00 | 0,015% |
oltre 250.000,00 | 500.000,00 | 0,013% |
oltre 500.000,00 | 1.000.000,00 | 0,010% |
oltre 1.000.000,00 | 10.000.000,00 | 0,009% |
oltre 10.000.000,00 | 35.000.000,00 | 0,005% |
oltre 35.000.000,00 | 50.000.000,00 | 0,003% |
oltre 50.000.000,00 | -- | 0,001% (fino ad un max. di 40.000,00 euro) |
Unità Locali
- le imprese che esercitano l'attività economica anche attraverso unità locali devono versare, per ogni unità e alla Camera di Commercio nel cui territorio ha sede l'unità locale, un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede principale fino ad un massimo di euro 120,00 per ciascuna unità locale - importo già ridotto del 50% sulla base della normativa sopra indicata (l'arrotondamento all'unità di euro dovrà essere applicato una sola volta al termine del calcolo dopo aver sommato quanto dovuto per la sede e le unità locali, in tutti i calcoli intermedi sia per la sede che per le unità locali vanno invece mantenuti cinque decimali)
- se sono dovuti diritti a diverse Camere di Commercio, compilare un rigo per ognuna di esse indicando distintamente gli importi dovuti a ciascuna Camera di Commercio, la relativa sigla provincia, l'anno di riferimento 2024 e il codice tributo 3850
- le unità locali e le sedi secondarie di imprese con sede principale all'estero devono versare per ciascuna di esse in favore della Camera di Commercio nel cui territorio competente sono ubicate, un diritto annuale pari a euro 66,00 (importo già ridotto del 50% sulla base della normativa sopra indicata).
Foglio di calcolo
- Foglio di calcolo in base al fatturato, predisposto per le imprese che sono tenute al versamento del diritto in forma variabile e che dovranno inserire il fatturato dell'esercizio precedente e, se esistenti, il numero delle unità locali iscritte nella provincia di Napoli alla data del 1° gennaio;
- È attivo il sito dirittoannuale.camcom.it, accedendo al quale le imprese potranno, tra l'altro, ottenere il calcolo dell'importo da versare oltre che l'invio delle risultanze di calcolo al proprio indirizzo elettronico. Il sito potrà consentire di procedere al pagamento del diritto dovuto attraverso la piattaforma Pago PA, che permette di pagare in modalità elettronica la Pubblica Amministrazione oltre a quella già prevista (modello F24).
INFORMATIVE ALLE IMPRESE:
Tutte le imprese che risultano iscritte al 1° gennaio 2024 al Registro Imprese e i soggetti tenuti al versamento del diritto annuale per l'anno 2024 ricevono la comunicazione con le indicazioni per il pagamento, che coincide generalmente, con il termine di versamento del primo acconto delle imposte sui redditi.
Per le imprese che risultano aver omesso il pagamento del diritto annuale degli anni precedenti, o effettuato un versamento incompleto (controllo effettuato sugli anni 2021, 2022 e 2023), nell’ultima pagina della comunicazione sarà presente la segnalazione dell'irregolarità.
Le comunicazioni sono trasmesse all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) delle imprese.
Le imprese prive di PEC, o con PEC non valida, dovranno provvedere al più presto a ripristinare la validità della casella scaduta e/o a comunicare una nuova casella PEC al Registro Imprese.
A chi rivolgersi:
Ufficio Diritto Annuale-Sanzioni-Ruoli
Corso Meridionale, 58 Napoli
e-mail: