Bando Progetto “Formazione Lavoro – progetto finanziato con il 20% del diritto camerale – Triennio 2020 – 2022” - FAQ

FAQ 
1

F23 Allegato
E’ stato segnalato da un interessato alla partecipazione al bando che l’F23 allegato alla documentazione del bando riporta il codice ufficio TGX Ufficio di Piacenza. Si tratta di un errore dovuto alla ricerca in rete di un modello da pubblicare. Ovviamente il modello F23, facilmente reperibile in rete anche in formato editabile, deve riportare il codice riferito all’ufficio di Napoli, che è TF2, come riportato anche nella domanda di partecipazione al bando. Si suggerisce, per la risoluzione del problema temporaneo, di provvedere a scaricare un modello, preferibilmente editabile di F23 e procedere alla compilazione, ove si avesse già l’esigenza di trasmettere la domanda di partecipazione; in alternativa, si suggerisce di attendere la sostituzione del modello F23 nella documentazione di partecipazione al bando, che avverrà al massimo nella giornata del 13 gennaio 2022

2

INVERSIONE NEL MODULO DI DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO DA FINANZIARE NELLE TIPOLOGIE “LINEA A” E “LINEA B”
E’stata segnalata, da più soggetti interessati alla partecipazione al bando, l’inversione nel modulo di descrizione dell’intervento da finanziare delle parole “linea A” e “linea “B”, rispetto a quanto riportato nel corpo della domanda di partecipazione. L’errore è dovuto essenzialmente all’ideazione della domanda e dei moduli descrittivi degli interventi da parte di diversi operatori in momenti diversi, per cui il controllo sulla redazione della bozza definitiva del documento è stato meno efficace. Tuttavia, tale errore non risulta “bloccante” per il corretto svolgimento della procedura: nella compilazione della domanda, basterà sostituire le parole “linea A” o “linea B”, in maniera da far coincidere l’indicazione del modulo descrittivo dell’intervento da finanziare a quanto riportato nel corpo della domanda di partecipazione. Si evidenzia che la descritta operazione da effettuare risulta agevole, essendo il modulo di domanda pubblicato redatto in formato “.doc”.

3

PRECISAZIONE RELATIVE ALLA LINEA B DEL BANDO

Sono state avanzate, da un interessato alla partecipazione al bando, alcune richieste di precisazione, che di seguito si riportano:

  1. Spese previste (specificare tipologia ed importo)- Acquisto di beni e servizi strumentali funzionali alla realizzazione dell’intervento – Ribaltamento costi personale interno direttamente coinvolto nella realizzazione dell’intervento: L'azienda può utilizzare personale interno per la formazione?
  2. Fornitore corso: se la formazione viene effettuata dal personale interno chi è il fornitore del corso?
  3. Spese previste (tenuto conto dei massimali FSE): Questo vale solo qualora vengano utilizzati docenti esterni?
  4. Nominativo docente/i di cui si allegano i CV – Indicazione Centro di formazione accreditato: Un libero professionista, un ingegnere/altra professionalità con competenze in sicurezza sul lavoro, può svolgere la formazione o deve obbligatoriamente far parte di un centro di formazione accreditato?

Si ritiene opportuno dare, in merito ai quesiti posti, le seguenti precisazioni:

  1. L'azienda può utilizzare personale nei casi in cui le attività di formazione non richiedano competenze in relazione alla sicurezza sul lavoro (in tal caso ci si avvarrà di personale esterno proveniente da soggetto accreditato o da professionista interno che risulti accreditato in materia) e, in generale, per tutte le attività che non richiedano un formale accreditamento del soggetto docente.
  2. In caso di utilizzazione di docente interno il fornitore del corso è la stessa impresa richiedente il contributo.
  3. In caso di utilizzazione di personale interno, il ribaltamento dei costi viene riportato alla voce “Ribaltamento dei costi personale interno direttamente coinvolto nella realizzazione dell’intervento”. Ovviamente il CV del personale interno coinvolto deve essere coerente con l’attività oggetto dell’intervento. Ciò non impedisce tuttavia di riportare la stessa informazione anche alla voce “Spese previste (tenuto conto dei massimali FSE), specificando che si tratta di ribaltamento di costi interne ed avendo cura di non sommare nuovamente la voce al costo complessivo dell'intervento per cui si richiede il contributo.
  4. Per il quesito 4, vale quanto già rappresentato ai punti 1 e 3
4

CHIARIMENTI SU BANDO IN RELAZIONE ALLA LINEA A

Sono stati posti, da parte di un interessato alla partecipazione al bando, due quesiti, sulla linea A dello stesso, che di seguito si riportano:

  1. Tra le spese ammissibili rientra il costo del lavoro relativo alle nuove assunzioni a tempo determinato o indeterminato, le borse di tirocinio e gli emolumenti degli assunti  con contratto di apprendistato?
  2. Sono ammissibili i costi relativi a tirocini e contratti attivati prima del 1 gennaio 2021 ma ancora in essere a tale data, limitatamente alle spese successivamente al 1 gennaio 2021?

Per entrambi i quesiti, si è del parere che, statuendo il bando, all’art. 6, comma 3 quanto segue: “Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1 gennaio 2021 fino al 120° giorno successivo alla data della comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione”, sia possibile considerare spese ammissibil quelli di assunzioni, tirocini, ecc. quelle sostenute nell’arco del 2021, anche se relative a contratti stipulati prima del 1/1/2021, purché, a giudizio dell’Amministrazione, possano essere considerate come effettuate per le finalità del bando di cui articolo 1 dello stesso.

5

INSERIMENTO DEI PREVENTIVI DI SPESA NELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE

E’ stato proposto da un interessato alla partecipazione al bando un quesito riguardante l'inserimento nelle domande di partecipazione dei preventivi di spesa. Di seguito si riporta la risposta al suddetto quesito:

Le domande di partecipazione riportano per entrambe le linee del bando, la voce “Spese previste specificare tipologia ed importo”. Pertanto un preventivo va inserito nel corpo della domanda per descrivere sommariamente l'intervento per il quale si richiede il contributo. In alternativa, alla suddetta voce, si può scrivere “Vedasi preventivo allegato” ed allegare il suddetto alla domanda sulla piattaforma Telemaco nella sezione Allegati.

6

CHIARIMENTI SU SPESE AMMISSIBILI

Sono stati proposti, da un interessato alla partecipazione al bando, i seguenti quesiti:

Nel caso della Linea A, possono essere rendicontate come spese:

  1. le indennità mensili erogate al tirocinante?
  2. il costo del lavoro mensile dell'apprendista o del lavoratore assunto a tempo determinato / indeterminato? In tal caso va presentata a rendicontazione la busta paga e la relativa quietanza?
  3. in caso di assunzione dell'apprendista, le spese di formazione obbligatoria erogate esternamente?
  4. in caso di tirocinio, può essere rendicontata l'assicurazione obbligatoria Inail o altra polizza privata?

L’art. 6 del Bando, comma 1, specifica che sono ammissibili le spese per tirocini extracurricolari, contratto di apprendistato, assunzioni a tempo determinato/indeterminato oltreché acquisto dei beni e servizi strumentali nonché servizi di consulenza e/o formazione coerenti con le finalità del bando. Pertanto tutte le spese elencate nel quesito sono ammissibili purché nei limiti fissati dal bando ed in coerenza con lo stesso.

7

CHIARIMENTI SU SPESE AMMISSIBILI 2

Sono stati proposti, da un interessato alla partecipazione al bando, i seguenti quesiti:

Nel caso della Linea A, possono essere rendicontate come spese:

  1. Le risorse umane devono essere già selezionate al momento della presentazione della domanda? 
  2. Per il punto B, le figure selezionate possono essere anche soggetti con partita Iva viste le competenze? 
  3. Soggetti come innovation Manager, Crowdfunding Manager che svolgono un'attività temporanea per lo sviluppo di un progetto possono essere valutati oppure sono esclusi? Come vanno contrattualizzati? 

In relazione al quesito 1, si comunica che le risorse umane non devono essere già selezionate al momento della presentazione della domanda, in quanto, ai sensi dell'art. 6, comma 3 del Bando tulle le spese possono essere sostenute a partire dal 1 gennaio 2021 fino al 120° giorno dalla comunicazione all'impresa del provvedimento di concessione.

In relazione al quesito 2, la risposta è affermativa.

In relazione al quesito 3, i servizi enumerati nel quesito possono essere valutati se rientrano strumentalmente negli interventi da finanziare, di cui all'art.1 del bando

8

ASSUNZIONI STAGIONALI COME SPESE AMMISSIBILI PER LA LINEA A

É stato sottoposto, da un interessato alla partecipazione, il seguente quesito:

Nel caso della Linea A, possono essere rendicontate come spese:

Ai fini del riconoscimento del Voucher linea A sono ricomprese anche le assunzioni stagionali nel settore turistico?

Ai sensi dell’art. 2 del Bando sono ammissibili le spese per la suddetta tipologia di assunzioni in quanto possono essere considerate contratti di lavoro a tempo determinati. Ovviamente i costi, nella misura massima del contributo, devono essere riferiti, ai sensi dell’art. 6, comma 3 del bando al periodo 1 gennaio 2021 fino al 120° giorno successivo alla data di comunicazione all'impresa del provvedimento di concessione

9

TIPOLOGIE SPESE PER ASSUNZIONI - CAPIENZA BANDO

Sono stati proposti, da un interessato alla partecipazione al bando, i seguenti due quesiti:

  1. l'assunzione a tempo determinato di una risorsa nel luglio 2021 trasformata in tempo indeterminato a gennaio 2022 può rientrare nelle tipologie ammesse al bando? E se si, in quale dei due diverse fasi contrattuali? la prima oppure la seconda?
  2. ad oggi il bando ha ancora capienza?

In relazione al primo quesito: ai sensi dell’art. 6, comma 3 del Bando, le spese per assunzioni possono essere quelle riferibili al periodo cha va dal 1 gennaio 2021, fino al 120° giorno successivo alla data della comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione del contributo, fino alla concorrenza del limita massimo del contributo. Ovviamente la rendicontazione avverrà secondo le tipologie di contratto vigente tra impresa e collaboratore (nella fase di lavoro a tempo determinato, secondo il contratto instaurato tra le parti, e nella fase di lavoro a tempo indeterminato, secondo il relativo contratto)


In relazione al secondo quesito, si comunica che per motivi di trasparenza amministrativa, le domande pervenute non potranno essere esaminate che a partire dal giorno successivo alla data di scadenza del bando (9 febbraio 2022). Pertanto allo stato (21/1/2022), non è dato conoscere il numero di domande pervenute e se, in base ad esse, esista ancora capienza dell’ambito delle risorse stanziate.

10

CONTRATTI DI LAVORO E RESPONSABILITÀ CIVILE

É stata posta, da un interessato alla partecipazione al Bando, la seguente serie di quesiti:.

“nel modulo di domanda alla fine negli allegati è richiesto:punto b) 

  1. copia dell’avvenuto ottemperamento degli obblighi di comunicazione e assicurazione sia per il tirocinio che per il contratto di apprendistato (UNILAV, assicurazione per la responsabilità civile).

Per contratti di lavoro a tempo determinato ho inviato contratto+unilav+cedolino, cosa si intende per assicurazione per la responsabilità civile? Devo integrare con quale documento? Eventualmente posso inviare pec di integrazione? è causa di esclusione?

Di seguito si dà risposta ai quesiti sopra riportati:

Si intende per responsabilità civile la cosiddetta RCT (Responsabilità Civile verso Terzi) che copre i danni subiti da terzi che siano connessi all’attività lavorativa. Non essendo obbligatoria, la mancata produzione della stessa non è causa di esclusione.

Nel caso di documentazione incompleta, il responsabile del procedimento, come previsto nella lex specialis costituita dal bando e dalla legge (art. 6 della legge 241/90), inviterà i partecipanti all’integrazione della documentazione inviata.

11

SPESE AMMISSIBILI PER LA LINEA “FORMAZIONE DELLE COMPETENZE PER GESTIRE L’EMERGENZA ED IL RILANCIO PRODUTTIVO”

Sono stati proposti, da un interessato alla partecipazione al bando, i seguenti quesiti:

  1. Può essere considerata una spesa ammissibile l'aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi e della ulteriore documentazione di cui al D. Lgs. 81/2008? Questa consulenza può fatturarla il Ns RSPP l’Ing. che segue l’azienda (dotato di P.IVA)?
  2. Può essere considerata una spesa ammissibile la consulenza per assicurare l'attivazione e il mantenimento delle nuove procedure di sicurezza sanitaria nelle imprese e per innovare l'organizzazione e la gestione del lavoro e dei processi? Tale consulenza potrebbe essere fatturata dal Ns RSPP, l’Ing.,  che segue già l’azienda?
  3. Potremmo inserire anche il monte ore complessivo dei dipendenti in formazione?
  4. L’unità locale con sede preso la CCIAA di Napoli deve avere dei requisiti specifici per la partecipazione al Bando?

Si danno le seguenti risposte:

Quesito 1: No. L’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi non è un’ attività di formazione.

Quesito 2: Se la consulenza è diretta alla formazione del personale, la spesa è ammissibile. Se si tratta di prestazione professionale per la formazione e/o aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi, la spesa non è ammissibile.  In generale, le attività di formazione devono essere erogate da professionisti all’uopo abilitati o accreditati

Quesito 3: Sì. Il monte ore utilizzato dai dipendenti per la formazione è una spesa ammissibile.

Quesito 4: per le unità locali nel territorio non sono previsti requisiti particolari, se non quelli previsti dal Bando.

12

MODELLI LINEA A DA PRESENTARE PER DIVERSE TIPOLOGIE DI INTERVENTO

É stato proposto, da un interessato alla partecipazione al bando, il seguente quesito:

Si richiede se in caso di più risorse da inserire bisogna presentare più modelli A oppure un solo modello specificando più tipologie di inserimento.

Di seguito la risposta:

Sono possibili entrambe le alternative, sempre rispettando la concorrenza dell’importo erogabile per partecipante al bando.

13

SOGGETTI BENEFICIARI

É stato avanzato, da un interessato alla partecipazione al bando, il seguente quesito:

É possibile presentare domanda per azienda con sede legale in Napoli che ha assunto dipendente per unità locale fuori provincia?

Ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera b) del Bando, possono presentare domanda le imprese che hanno sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Napoli; pertanto la risposta al quesito è affermativa.

14

MODELLO F23 (non esenzione dall'imposta di bollo per imprese START UP INNOVATIVE e PMI INNOVATIVE - e dati compilazione)

 

Sono stati proposti, da un interessato alla partecipazione al bando, i seguenti quesiti:

  1. “Chiediamo se in quanto pmi innovativa siamo esonerati dal pagamento dell'imposta di bollo e quindi non dobbiamo allegare il modello F23 alla richiesta di partecipazione al bando"
  2. "Si chiede inoltre, nel caso in cui dovessimo provvedere al pagamento del modello f23, i dati della compilazione. Ci occorrerebbe conoscere il codice tributo da indicare nel modello f23 e l'importo."

La risposta ai quesiti è la seguente:

L’esenzione all’imposta di bollo, ai sensi della Risposta 253 del 17/7/2019 della Agenzia delle Entrate, richiamando quanto disposto con D.L. 179/019 e successive modifiche ed integrazioni, deve essere interpretata in maniera restrittiva, nel senso che sono da escludere dall'esenzione del bollo gli adempimenti che non riguardano la funzione di pubblicità del Registro Imprese. L'imposta di bollo, per la partecipazione al bando è pertanto dovuta, anche per le PMI innovative.

Di seguito si riportano, inoltre i dati per la corretta compilazione del modello F23 che, debitamente quietanzato, deve essere allegato in scansione alla domanda di partecipazione al bando:

  • Campo 6: TF2
  • Campo 9: PA
  • Campo 11: 456 T
  • Campo 12: Imposta di bollo (importo: 16 Euro)
15

CHIARIMENTI SU SPESE AMMISSIBILI 3

É stato proposto da un interessato alla partecipazione al Bando il seguente quesito:

Per poter partecipare alla linea A, riguardo l'inserimento di figure professionali nei settori in emergenza, come spese ammissibili è possibile inserire il costo mensile dei lavoratori assunti a tempo determinato, ma per tale costo si intende la retribuzione netta o lorda mensile? Eventualmente poi saranno indicati i bonifici effettuati, oltre le buste paga?”

 

La risposta è la seguente:

In relazione al costo mensile dei lavorati, si prega di visionare le FAQ numero 6, 7, 8, 9 e 11, presenti nella presente sezione FAQ. Si precisa inoltre, per la rimanente parte del quesito, che il bando prevede, in sede di rendicontazione, l’inserimento dei documenti giustificativi di spesa. Per le assunzioni a tempo determinato/indeterminato il documento giustificativo è la busta paga; non è escluso, a vantaggio di maggior trasparenza nella rendicontazione, anche l’inserimento dei bonifici relativi agli emolumenti corrisposti. Ovviamente, in sede di rendicontazione, la spesa su cui calcolare il contributo da concedere è l’importo lordo della retribuzione, in quanto costo effettivo sostenuto dall’impresa.

16

CHIARIMENTI SULLA LOCUZIONE “SETTORI IN EMERGENZA DI RILIEVO TERRITORIALE” PRESENTE NEL BANDO

É stato proposto da un interessato alla partecipazione al bando il seguente quesito:

"Cosa si intende per settori in emergenza di rilievo territoriale (settore secondario e terziario)? Esiste un elenco di codici ATECO di attività che rientrano in tale tipologia?”

 

La risposta è la seguente:

La locuzione “settori in emergenza di rilievo territoriale (settore secondario e terziario) indica le imprese appartenenti al settore della lavorazione delle materia prime (industrie appartenenti alle PMI) e le imprese appartenenti all'industria dei servizi (commercio e servizi sempre appartenenti alle PMI) che hanno sede legale o unità locale sul territorio della provincia di Napoli.

In considerazione del carattere generalizzato della crisi economica indotta dalla pandemia, tutte le imprese del settore secondario e terziario, avente i requisiti di cui all'art. 4 del Bando, costituiscono la platea dei potenziali beneficiari del contributo, a nulla rilevando i codici ATECO caratterizzanti la loro attività. (si precisa che nella prima fase della pandemia da COVID 19, furono individuate a mezzo codici ATECO per motivi di sicurezza, allo scopo di limitare i fenomeni di contagio da COVID 19 sui luoghi di lavoro).

17

RENDICONTAZIONE LINEA A

E’ pervenuto da parte di un beneficiario di cui alla linea A del Bando il seguente quesito:

" 1) per le domande relative alla linea A relativa, avendo già allegato alla domanda stessa le buste paga e le contabili dei bonifici di pagamento delle buste paga, a questo punto occorre trasmettere esclusivamente la dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 12, c.1 lett. A) del bando, redatta secondo lo schema di cui all’Allegato 6 al bando stesso ?
  2) Inoltre nulla va allegato quale dichiarazione di fine corso od attestato di frequenza, trattandosi come detto di Linea A; se possibile, gradirei conferma di ciò.”

 

 La risposta è la seguente:

In relazione quesito 1), il beneficiario può scegliere di allegare nuovamente la documentazione comprovante l’attività svolta o, alternativamente, in calce alla dichiarazione di cui all’art. 12, c.1 del Bando puo dichiarare di aver già inviato la documentazione nella precedente domanda di concessione del Beneficio. In relazione al quesito 2) si conferma quanto riportato nello stesso.

18

Variazione del Fornitore nell’espletamento delle attività

E’ stato proposto da un potenziale beneficiario il seguente quesito:

" In riferimento al Bando in oggetto, con la presente si richiede se è possibile sostituire il Fornitore comunicato in fase di presentazione della domanda. ”

 

 La risposta è la seguente:

In proposito, la disciplina dettata dalla lex specialis costituita dal Bando, è quella di cui all’art. 11, comma 1, lettera d) dello stesso, rubricato come “Obblighi delle Imprese Beneficiarie dei Voucher”, che, di seguito, si riporta:

“I soggetti beneficiari dei voucher sono obbligati, pena decadenza totale dell’intervento finanziario:
a segnalare, motivando adeguatamente, tempestivamente e comunque prima della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, eventuali variazioni relative all’intervento o alle spese indicate nella domanda presentata scrivendo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Dette eventuali variazioni devono essere preventivamente autorizzate dalla Camera di commercio di Napoli. A tale proposito si precisa che non sono accolte in alcun modo le richieste di variazione delle spese pervenute alla Camera di commercio di Napoli successivamente alla effettiva realizzazione delle nuove spese oggetto della variazione”

19

Rendicontazione Linea A – 1

E’ pervenuto da parte di un beneficiario di cui alla linea A il seguente quesito:

" Si chiede di conoscere, in ordine alla documentazione da presentare per la rendicontazione delle spese relative alle assunzioni a tempo determinato ed indeterminato, se, oltre alle buste paga dei lavoratori neoassunti ed agli estratti conto dei relativi bonifici, vada allegata anche copia degli F24 relativi ai versamenti di tasse e contributi. Ora, dato che gli F24 riportano l'importo complessivo dei versamenti relativo a tutto il personale in forza all'azienda, si chiede come vada evidenziata la parte di costo relativa al lavoratore oggetto del progetto e se essa possa essere indicata nella dichiarazione sostitutiva unita alla rendicontazione. ”

 

 La risposta è la seguente:

In relazione al quesito, si rappresenta che, ai sensi dell’art. 12 del bando, ai documenti di rendicontazione sara allegata una dichiarazione sostitutiva in cui devono essere elencati le fatture e tutti glia documenti contabili avente forza equivalente riferiti alle attività e/o investimenti realizzati, con tutti i dati per la loro individuazione e con la quale si attesti la conformità all’originale delle copie dei documenti di spesa.

Per le buste paga dei lavoratori, è sufficiente presentare pertanto, oltre alla copia dei bonifici, la copia delle stesse, atteso che su di esso è riportato la retribuzione lorda, che comprende tutte le trattenute fiscali ed assistenziali, che rappresentano, per il datore di lavoro, spese ammissibili.

Oggetto: precisazione a FAQ n. 19, relativa alla rendicontazione delle retribuzioni nell’ambito delle iniziative della linea A.

In relazione alla risposta alla FAQ n. 19, si precisa che è facoltà del beneficiario di utilizzare l’importo concesso per coprire tutte le spese relative alla retribuzione, comprese le trattenute fiscali e contributive, oppure di sfruttare l’importo concesso per il pagamento delle sole retribuzioni nette, restando a carico del datore di lavoro il versamento delle ritenute fiscale e contributive, come da statini paga inviati nella rendicontazione

20

Tempistiche rendicontazione

Un potenziale beneficiario ha proposto il seguente quesito:

" Si richiedono informazioni sulla data ultima per la rendicontazione del Bando Progetto “Formazione Lavoro – progetto finanziato con il 20% del diritto camerale – Triennio 2020 – 2022”“INSERIMENTO IN AZIENDA DI RISORSE UMANE E FORMAZIONE DELLE COMPETENZE PER IL RILANCIO PRODUTTIVO” Anno 2021. LINEA B ”

 

 La risposta al quesito è la seguente:

L’art. 3, comma 5 del Bando stabilisce che tutte le spese progettuali possono essere sostenute a partire dal 1 gennaio 2021 fino al 120° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione.

Pertanto a partire dalla data di concessione, allo stato non ancora definita in quanto il provvedimento di concessione non è stato ancora emesso, l’impresa, se non ha ancora attuato il progetto a far data dal 1 gennaio 2021, ha 120 giorni solari per portare a termine lo stesso.

Ai sensi dell’art 12, comma 2 del bando la rendicontazione dovrà pervenire entro trenta giorni dalla data di chiusura del progetto.

Nel caso di tal bando, a causa del tempi dello svolgimento dello stesso i casi sono i seguenti:

  1. nel caso che, alla data di comunicazione della concessione il progetto sia già terminato, i trenta giorni per trasmettere la rendicontazione decorrono dalla data di comunicazione della concessione;
  2. nel caso che il progetto, alla data di comunicazione della concessione, sia ancora in esecuzione, i trenta giorni per la trasmissione della rendicontazione decorrono dalla data di termine del progetto.

CHI SIAMO
REGISTRO IMPRESE E ALBI
CRESCITA DELL'IMPRESA
COMUNICAZIONE
TUTELA DELL'IMPRESA E DEL CNSUMATORE
VERSIONI PRECEDENTI

CONTATTI
La CCIAA di Napoli ha due sedi:
 Via S. Aspreno, 2 80133 Napoli
Corso Meridionale, 58 80143 Napoli
  cciaa.napoli@na.legalmail.camcom.it
  registroimprese@na.legalmail.camcom.it
  urpna@na.camcom.it
+39 081 7607712
+39 081 7607716
+39 081 7607507 (Artigianato)
C.F.: 80014190633
P.IVA: 03121650638
Cod. IPA: cciaa_na
SEGUICI SU