Bando per l’erogazione di Voucher per incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica - Anno 2023

La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Napoli - di seguito Camera di commercio -, nell’ambito delle attività previste dal Progetto “Doppia Transizione Digitale ed Ecologica ( approvato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il periodo 2023/2025, con decreto del 23 febbraio 2023)  intende , intende incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (di seguito FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (di seguito CER).

Con il bando, rivolto alle Micro, Piccole e Medie Imprese, si intende finanziare, tramite contributi a fondo perduto (voucher), l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:

1. la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;
2. sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.

La somma stanziata per l’iniziativa di cui al presente Bando ammonta all’importo complessivo di € 540.000,00. E’ prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

Tutte le iniziative dovranno avere termine massimo al 30/04/2024.

Le istanze di ammissione al contributo debbono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello on-line “Contributi alle imprese” all’interno del sistema WebTelemaco di Infocamere, a partire dalle ore 15,00 del 10 ottobre 2023 fino alle ore 20,00 del 10 novembre 2023.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

A pena di esclusione, le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, secondo le modalità temporali indicate nel sito web camerale. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al voucher. 

L’invio della domanda può essere delegato ad un intermediario abilitato all’invio delle pratiche telematiche, nel qual caso dovrà essere allegata la seguente documentazione:

1. modello di procura per l’invio telematico, sottoscritto con firma autografa del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, acquisito tramite scansione e allegato, con firma digitale, valida, dell’intermediario);
2. copia del documento di identità del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente.

A pena di esclusione, alla pratica telematica dovrà essere allegata la seguente documentazione:

1. MODULO BASE generato dal sistema WEBTELEMACO, che dovrà essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o dal soggetto delegato;
2. ALLEGATI AL MODULO BASE, che dovranno essere firmati dal titolare/legale rappresentante dell’impresa:
   • modello di domanda, compilato in ogni sua parte e firmato dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente il contributo;
   • modello Servizi, sottoscritto dal Legale rappresentante dell’impresa partecipante. È ammessa la trasmissione del Modello tramite intermediario di cui all’articolo 10 del Bando.
     Il Modello Servizi contiene le seguenti informazioni (tutti i campi sono obbligatori):
     1. descrizione dell’intervento proposto;
     2. obiettivi e risultati attesi;
     3. ragione sociale, partita IVA dei fornitori di cui si avvarrà l’impresa richiedente e indicazione della parte di intervento da loro realizzata: costi di consulenza, costi per formazione;
     4. autocertificazione del fornitore relativa a quanto previsto alla lettera b) del comma 3 dell’articolo 7, ove applicabile

Se la trasmissione viene effettuata dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente l’ausilio, dovranno essere utilizzate le credenziali Telemaco dell’impresa ed il legale rappresentante dovrà firmare i singoli files con il proprio dispositivo di firma digitale. Nel caso in cui il richiedente non abbia attivato un account a Telemaco (o non voglia attivarlo) questi potrà delegare una terza persona all’inoltro della pratica, nominandolo procuratore speciale (allegare procura alla presentazione dell’istanza tramite apposito modello allegato al presente bando), sottoscritta con firma autografa del titolare/legale rappresentante dell'impresa richiedente, acquisita tramite scansione con firma digitale, valida, dell'intermediario; in questo caso il procuratore invierà la pratica dal proprio account Telemaco, allegando tutta la documentazione richiesta per la presentazione della domanda (art. 10 del presente bando), a pena di esclusione, con il suo dispositivo di firma digitale.

Alla pratica telematica dovrà essere allegato il modello F24 relativo al versamento dell’imposta di bollo di € 16, come da fac-simile  (salvo i casi di esenzione); parimenti dovranno altresì essere allegati copia del DURC regolare in corso di validità alla data di presentazione o eventuale dichiarazione, sotto forma di autocertificazione, di esenzione dal rilascio del DURC, nonché l’eventuale regolarizzazione del diritto annuale con il relativo modello F24; in caso di “Impresa Unica” dovrà essere allegato il Modello Dichiarazione De Minimis Impresa Controllata/Controllante.

I preventivi di spesa devono essere redatti in euro e in lingua italiana o accompagnati da una sintetica traduzione e intestati all’impresa richiedente e dagli stessi si devono evincere con chiarezza le singole voci di costo (i preventivi di spesa dovranno essere predisposti su propria carta intestata da soggetti regolarmente abilitati – non saranno ammessi auto preventivi).

Ai fini dell’accesso ai benefici previsti per le imprese in possesso del rating di legalità di cui all’articolo 3 comma 5, dovrà essere allegato alla pratica telematica il modello di dichiarazione.

È obbligatoria l’indicazione di un unico indirizzo PEC, presso il quale l’impresa elegge domicilio ai fini della procedura e tramite cui verranno pertanto gestite tutte le comunicazioni successive all’invio della domanda. L’indirizzo PEC deve essere riportato sia sulla domanda di contributo che sull’anagrafica della domanda telematica (webtelemaco) e deve essere coincidente. In caso di procura va, pertanto, indicato sul modello di domanda il medesimo indirizzo PEC eletto come domicilio ai fini della procedura.

E' obbligatoria l'indicazione dell’indirizzo PEC dell’azienda beneficiaria del contributo così come risulta da visura camerale, tramite cui verranno pertanto gestite tutte le comunicazioni successive all’invio della domanda.

L’impossibilità accertata di contattare l’impresa a mezzo PEC comporterà l’automatica decadenza della domanda di contributo.

È ammessa per ciascuna impresa una sola richiesta di voucher (la prima pervenuta in ordine cronologico).