Istruzioni per la rendicontazione delle attività dei voucher
Ai sensi dell’art. 12 del Bando, comma 1, si forniscono le istruzioni operative per la rendicontazione dei voucher concessi.
I richiedenti i voucher sono tenuti alla stretta osservanza del suddetto art. 12 del Bando, che di seguito si riporta:
ARTICOLO 12 – RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE DEL VOUCHER
- L’erogazione del voucher sarà subordinata alla verifica delle condizioni previste dal precedente art. 11 e avverrà solo dopo l’invio della rendicontazione, da parte dell’impresa beneficiaria mediante pratica telematica analoga alla richiesta di voucher. Sul sito internet camerale www.na.camcom.it, alla sezione Crescita dell’Impresa\Promozione Economica, sono fornite le istruzioni operative per la trasmissione telematica della rendicontazione.
Alla rendicontazione dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 del D.P.R. 445/2000 (disponibile sul sito internet www.na.camcom.it, alla sezione Crescita dell’Impresa\Promozione Economica) firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa, in cui siano indicate le fatture e gli altri documenti contabili aventi forza probatoria equivalente riferiti alle attività e/o agli investimenti realizzati, con tutti i dati per la loro individuazione e con la quale si attesti la conformità all’originale delle copie dei medesimi documenti di spesa;
- copia delle fatture e degli altri documenti di spesa di cui alla lettera a), debitamente quietanzati;
- copia dei pagamenti effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (ri.ba., assegno, bonifico, ecc.);
- nel caso dell’attività formativa, dichiarazione di fine corso e copia dell’attestato di frequenza per almeno l’80% del monte ore complessivo;
- Tale documentazione dovrà essere inviata telematicamente entro 30 giorni dalla data di chiusura del progetto, pena la decadenza dal voucher. Sarà facoltà della Camera di commercio richiedere all’impresa tutte le integrazioni ritenute necessarie per un corretto esame della rendicontazione prodotta; la mancata presentazione di tali integrazioni, entro e non oltre il termine di 20 giorni dalla ricezione della relativa richiesta comporta la decadenza dal voucher.
In caso di situazioni non previste dal Bando, si applicano, ove compatibili con la lex specialis costituita dal Bando le disposizioni di cui all’ art. 11 del REGOLAMENTO RECANTE CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI AUSILI FINANZIARI, di cui alla Delibera di Giunta n. 3 del 20/4/2021 che di seguito si riporta:
ART. 11- LIQUIDAZIONE ED EROGAZIONE DELL’AUSILIO FINANZIARIO
Il soggetto beneficiario dovrà trasmettere all'Ufficio competente entro sessanta giorni dalla conclusione dell'iniziativa, la richiesta di liquidazione unitamente alla seguente documentazione:
- relazione dettagliata sullo svolgimento dell’iniziativa, nella quale siano puntualmente indicati i risultati che ha determinato sul piano della promozione economica del territorio e la visibilità data all’intervento della C.C.I.A.A. di Napoli, corredata da idonea documentazione;
- rendiconto analitico delle spese sostenute, cui allegare copia autenticata o originale in visione, dei documenti fiscalmente validi (fatture, ricevute fiscali, notule, buste paga/cedolini, ecc.), relativi agli interventi realizzati, accompagnati dalla documentazione attestante l’avvenuto pagamento, costituita da: copia del bonifico bancario o postale,) e copia dell’estratto conto che dimostri il trasferimento di denaro. Alla documentazione di rendicontazione deve essere, altresì, allegata ogni documentazione o altro materiale comprovante lo svolgimento effettivo dell’iniziativa. Nel caso in cui nel rendiconto si evidenzi un avanzo l’ausilio finanziario camerale verrà ridotto nella misura proporzionale a quella concessa;
- copia della documentazione di spesa in originale, in copia conforme all'originale o in copia vistata per presa visione dell'originale da un funzionario camerale;
- una dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa dal Legale Rappresentante del soggetto beneficiario contenente il rendiconto analitico delle entrate realizzate o comunque accertate ovvero l’assenza delle stesse;
- una dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa dal Legale Rappresentante del soggetto beneficiario attestante l’assenza di conflitto di interesse nell’ambito degli affidamenti effettuati per la realizzazione dell’iniziativa. In particolare, il Legale Rappresentante deve dichiarare la mancanza di ipotesi di incompatibilità così come previsto negl’art. 51 del c.p.c.
- i dati fiscali e contributivi del soggetto beneficiario;
- gli ulteriori documenti previsti o richiesti sulla base dell’istruttoria dell’iniziativa di volta in volta dall’Ufficio;
- dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, attestante che le spese risultanti dalla documentazione allegata sono reali ed effettivamente sostenute per l'iniziativa oggetto dell'ausilio finanziario;
- documentazione atta a stabilire la natura dell'iniziativa ai fini dell'applicazione delle ritenute fiscali dovute in base alle norme vigenti (ad esempio dichiarazione sull'assoggettabilità o meno dell'ausilio finanziario alla ritenuta d'acconto del 4%);
- dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000sui contributi pubblici ricevuti nell'esercizio in corso e nei due precedenti ed il titolo in base al quale sono stati concessi;
- rassegna stampa, documentazione fotografica e/o video.
Eventuale proroga dei termini indicati dal comma precedente è ammessa solo in caso di richiesta motivata ed a seguito di valutazione del Dirigente dell’Area Promozione o del Dirigente Area Promozione o Dirigente competente, o in casi eccezionali per motivate casistiche indicate dalla Giunta a seguito di eventi eccezionali e non prevedibili
Il Dirigente incaricato, in ogni fase del procedimento, potrà procedere a controlli a campione sulle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 per accertarne la veridicità e la coerenza con le iniziative finanziate dalla C.C.I.A.A., procedendo, ai sensi di legge alle eventuali pronunzie di decadenza totale o parziale dai benefici concessi con proprio provvedimento motivato, oltre alle eventuali incombenze di legge nei casi di non veridicità delle dichiarazioni rese.
Le iniziative per le quali si richiede l'ausilio finanziario della C.C.I.A.A. dovranno concludersi entro il 31 dicembre di ciascun esercizio finanziario, salvo eventuale motivata proroga fino ad un massimo di quattro mesi concessa dal competente Dirigente.
Nel caso in cui il soggetto beneficiario sia un Ente pubblico la documentazione relativa al rendiconto analitico può essere sostituita dalla trasmissione della copia conforme all’originale del provvedimento di approvazione del consuntivo dell’iniziativa.
Valgono, inoltre, ai fini della corretta rendicontazione, tutti i principi enunciati nel bando (ad es. ART 6 del Bando - Spese Ammissibili)
Nel caso che le sopra riportate disposizioni, consultate dagli interessati, non risolvano i dubbi e/o le problematiche individuate dai soggetti beneficiari nel processo di rendicontazione, gli stessi, nei tempi previsti per l’invio della rendicontazione, potranno inviare al responsabile del procedimento, a mezzo posta elettronica ordinaria – indicando nell’oggetto della email gli estremi identificativi del beneficiario, il numero progressivo dell’elenco degli ammessi, nonché una descrizione sintetica della criticità rilevata, (ing. Giuseppe Ardimento, email:
Bando Progetto “Formazione Lavoro – progetto finanziato con il 20% del diritto camerale – Triennio 2020 – 2022”
Comunicazione dell’avvenuto riscontro a mezzo posta elettronica ordinaria, contenente il link del riscontro, sarà inoltrata al proponente il quesito